Eccovi un confronto tra la centrifuga e l’estrattore. Sempre più spesso si sente infatti parlare di centrifuga ed estrattore come di due prodotti contrapposti e tanto è stato detto in merito a questi due piccoli elettrodomestici, demonizzando l’utilizzo di uno e/o esaltando eccessivamente l’utilizzo dell’altro. In realtà è necessario specificare che si tratta di due prodotti molto validi e in questa pagina vi aiuteremo a fare chiarezza sull’argomento, illustrandovi le caratteristiche delle centrifughe e degli estrattori, sottolineando in maniera chiara quali siano le reali differenze tra i due e quale prodotto sarebbe meglio scegliere, in base alle specifiche esigenze dell’utente. Di seguito, trovate un confronto tra la centrifuga e l’estrattore.
Contenuti della pagina
Funzionamento
- Centrifuga: sfruttamento di lame rotanti ad alta velocità, il succo è estratto attraverso la forza centrifuga. Il processo è molto rapido, la bocca per inserire gli alimenti spesso ampia e permette di inserirli per intero senza pre-tagliare. La centrifuga ha un’autonomia di funzionamento consecutivo ridotta (fino ad un massimo di 5 minuti circa)
- Estrattore: sfruttamento di una vite (coclea) interna che spreme o “mastica” lentamente gli alimenti al suo interno. Il procedimento è lento di per sé e richiede inoltre di tagliare sempre gli alimenti perché la bocca ha dimensioni più ridotte. L’estrattore ha un’autonomia di funzionamento consecutivo ampia (dai 15 ai 30 minuti)
Proprietà nutrizionali
- Centrifuga: valida fonte di vitamine e sali minerali
- Estrattore: valida fonte di vitamine e sali minerali
Tipo di succo prodotto
- Centrifuga: è un succo più leggero, che appare anche più chiaro e meno corposo e con meno parte fibrosa. Tende a dividersi in due livelli perché contiene meno solidi sospesi e presenta una parte schiumosa
- Estrattore: è un succo dal colore e dalla consistenza più corposi, che non mostra la divisione in due livelli come succede alle centrifughe e tende ad avere poca o nessuna parte schiumosa ma più parte fibrosa
Quantità di succo prodotto
- Centrifuga: la quantità di succo non è universale, ma varia in base al tipo di alimento inserito all’interno della macchina
- Estrattore: la quantità di succo non è universale, ma varia in base al tipo di alimento inserito all’interno della macchina
Quali cibi è possibile lavorare?
- Centrifuga: si possono produrre solo succhi, non si possono lavorare semi e cibi particolarmente duri. Non si possono preparare, ad esempio, gelati freddi o latte di soia. La centrifuga sembra adattarsi non molto bene a verdure a foglia verde quindi saranno probabilmente necessari più passaggi o più verdure per ottenere più succo
- Estrattore: si possono lavorare semi, cibi a consistenza più dura ed è possibile preparare, ad esempio, gelati freddi e latte di soia con un estrattore. Questo apparecchio lavora meglio le verdure a foglia verde e sembra estrarre più facilmente il succo da esse: si possono lavorare bene anche il prezzemolo, la menta e altre piccole erbe
Ossidazione e conservazione
- Centrifuga: a contatto con l’aria, i succhi perdono gradualmente le proprietà che possiedono. I centrifugati possono conservarsi massimo fino a 6-10 ore anche se l’ideale sarebbe ingerirli entro un breve periodo dalla preparazione
- Estrattore: a contatto con l’aria, i succhi perdono gradualmente le proprietà che possiedono. I succhi ottenuti dall’estrattore possono conservarsi, adottando alcune dovute ed adeguate accortezze, fino a 2-3 giorni dopo la preparazione
Rumorosità
- Centrifuga: è un apparecchio rumoroso, non si potrebbe utilizzarlo al mattino presto senza creare frastuono
- Estrattore: è un apparecchio abbastanza silenzioso, si potrebbe utilizzarlo al mattino presto senza creare frastuono
Prezzo
- Centrifuga: è più economica (i prezzi vanno dai 30€ ai 200€ circa)
- Estrattore: è più costoso (i prezzi vanno dai 100 € a 500€ circa)
Conclusioni
Da quanto detto finora, quindi, appare chiaro che tante delle inesattezze diffuse su questi due prodotti non hanno ragione di esistere e che la scelta di una centrifuga piuttosto che di un estrattore è legata semplicemente ad esigenze personali di gusto (succo più leggero o più corposo) e ad esigenze di utilizzo (se si vuole lavorare determinati tipi di cibi oppure se si vuole un apparecchio da utilizzare più o meno velocemente), oltre, chiaramente, ad altri fattori quali il gusto estetico, il prezzo che si vuole pagare, le dimensioni ed altri.